lunedì 31 gennaio 2011

Sanità in Piemonte e tagli ai costi della politica.



Tagli alla politica regionale: a Cuneocronaca.tv il consigliere comunale Fabio Panero spiega la proposta di legge della Federazione della Sinistra 
SULLA RIFORMA SANITARIA: "LA GIUNTA COTA CERCA DI CANCELLARE IL PIANO DELL'ASSESSORE VALPREDA. MANCATO COINVOLGIMENTO DEGLI ENTI LOCALI" 
A Cuneocronaca.tv il consigliere comunale Fabio Panero (Federazione della Sinistra) per parlare della riforma della Sanità e della proposta di legge per ridurre i costi della politica regionale tagliando le indennità dei consiglieri. Clicca qui per la web-tv



mercoledì 19 gennaio 2011

Ecco il Federalismo della Lega


L'amaro sfogo del sindaco di Valloriate: "Come amministrare il paese con 13.000 euro?"

- 89 per cento … questa è la percentuale di tagli prevista dal famigerato federalismo , che interesserà il Comune di Valloriate… da 120 mila euro a 13 mila euro annui… In parole povere vorrà dire amministrare un Comune con un territorio pari a 17 km quadrati, 42 borgate,40 km di strade comunali  con poche migliaia di euro…13 mila euro per la precisione…
Io mi chiedo : ma saranno veramente i piccoli Comuni di montagna come Valloriate ad essere un peso per il sistema paese Italia? Saranno veramente i piccoli Comuni di montagna (abituati da sempre a tirare avanti con risorse insignificanti) la causa di questa crisi? Voglio ricordare ai nostri governanti ed a chi si è inventato questo federalismo che nella maggior parte dei casi i Sindaci e gli amministratori dei piccoli Comuni non percepiscono un euro di indennità per il lavoro svolto per i loro concittadini, non hanno auto blu,non hanno privilegi e non vanno in pensione dopo due o tre anni  e nemmeno percepiscono buone uscite alla fine del loro mandato.
Abbiamo sentito parlare per anni di questo federalismo come la soluzione a tutti i problemi del nord ,slogan come ROMA LADRONA, DISOBEDIENZA FISCALE, PADRONI A CASA NOSTRA, IMBRACCEREMO I FUCILI, SECESSIONE e chi più ne ha più ne metta, ed ora, proprio chi ha sempre detto che le risorse del nord devono restare al nord si presenta come il boia che metterà sul patibolo i Comuni della montagna ed i suoi abitanti.

martedì 11 gennaio 2011

SUL REFERENDUM DI MIRAFIORI




Guarda il servizio di Cuneocronaca.tv

Cuneocronaca.tv - PANERO SUL REFERENDUM DI MIRAFIORI
L'opinione sul referendum Fiat a Mirafiori, sull'importanza del sostegno alla lotta della Fiom e le proposte contro le delocalizzazione e per il lavoro in Piemonte della Federazione della Sinistra, che verranno discusse in un incontro a Cuneo giovedì 13 gennaio alle 16 in V.Saluzzo 28 con Artesio e Marchetto.

martedì 4 gennaio 2011

Da Marchionne un ricatto mafioso contro i lavoratori

Guarda il video della conferenza stampa di oggi pomeriggio a Torino con Paolo Ferrero ed Eleonora Artesio, sul ricatto "mafioso" di Marchionne e la situazione dei lavoratori della FIAT.
Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra saranno al fianco della FIOM e degli operai, in tutela dei diritti garantiti dalla Costituzione e dallo Statuto dei lavoratori.

clicca sull'immagine
Paolo Ferrero e la consigliera regionale della FdS Eleonora Artesio

http://www.facebook.com/video/video.php?v=1714917963142&oid=88466229193&comments

OCCORRE RIPARTIRE DAI BISOGNI REALI

da http://socialgranda.wordpress.com

NELLA CRISI, CONTRO LA CRISI, NASCE LA R@P (Rete per l’Autorganizzazione Popolare)

di Francesco Piobbichi

Siamo partiti dalla sperimentazione di pratiche di resistenza sociale e di sostegno ai conflitti ed abbiamo capito che queste, ben oltre le parole, possono rimettere insieme in basso quello che si è diviso in alto, poiché è nella materialità di una crisi sociale, ambientale, culturale, economica, ed alimentare, che si rimette insieme quello che ha frantumato la trasformazione neoliberista. Abbiamo capito che la crisi è uno spazio costituente, in cui costruire un processo di aggregazione di forze cooperanti, di iniziative sociali che si federano in una chiara visione trasformativa della società. Uno spazio dove l’anticapitalismo, la demercificazione delle relazioni sociali e la difesa dei beni comuni sono lo sfondo sul quale riconoscersi. Un processo a spirale, auto costruito, che si sviluppa dandosi tempi e metodi propri. Il richiamo alle caracol zapatiste è forte e non è un caso che il simbolo del processo federativo che si propone, la Rete per l’Autorganizzazione Popolare (R@P), è la chiocciolin@ zapatista. Il punto d’incontro tra un sociale che si politicizza e il politico che si socializza può essere rappresentato, oggi più che mai, partendo da ciò che uno fa: dalle pratiche come spazio pubblico d’incontro e di verifica. Cooperando in basso si costruisce una relazione in cui si rompe la gerarchia tradizionale tra le diverse forme dell’agire, in cui ai comitati, alle associazioni, ai movimenti viene assegnato il compito di perseguire interessi particolari e, invece, ai partiti quello di coniugarli dentro un presunto interesse generale. Vogliamo rompere quella gerarchia: tutti pari e tutti uguali, dentro una rete come uno spazio aperto a tutti coloro che vogliono condividerlo: comitati locali, associazioni, movimenti, partiti che, a prescindere dalle forme in cui si organizzano, dai linguaggi che usano e dalle forme che praticano, si dimostrano utili nelle pratiche concrete e nelle lotte. Pratiche e lotte sono, infatti, le uniche discriminanti che danno piena legittimazione ai soggetti che intendono percorrere lo spazio aperto della R@P. Per questo
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