martedì 28 giugno 2011

COMUNALI A CUNEO

A seguito dell'incontro molto partecipato avvenuto lunedì 27 giugno a Cuneo tra la Federazione della Sinistra (Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani) Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori, Esuli in Patria, il collettivo "Primule Rosse" donne della Sinistra di Cuneo e la lista civica La Città Aperta si è ottenuta una condivisione sulla necessità di indire al più presto elezioni primarie "vere" per la scelta del futuro candidato sindaco del centro-sinistra in vista delle amministrative del prossimo anno.
I gruppi partecipanti all'incontro organizzeranno momenti pubblici e unitari di discussione sui temi che saranno alla base del programma sul quale costruire la futura coalizione.
 
Federazione della Sinistra (Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani)
Sinistra Ecologia e Libertà,
Italia dei Valori,
Esuli in Patria
collettivo "Primule Rosse"
 La Città Aperta

domenica 26 giugno 2011

Fds, “popolo dei beni comuni” e sinistra d’alternativa

di Massimo Rossi
La mobilitazione che ha portato ai referendum sull’acqua e alla loro splendida vittoria ha in realtà coagulato intorno alla battaglia per la tutela dei “beni comuni” una rete capillare di comitati, movimenti, associazioni, organizzazioni di base, che all’ombra dei radar della grande comunicazione mediatica sono impegnati a contrastare efficacemente, a partire dai propri territori, gli effetti devastanti del modello liberista sulla condizione di vita materiale delle persone, sull’ambiente ed i beni comuni, sul diritto al lavoro ed al futuro. Una rete di soggetti, ora più forti e strutturati, capaci di opporsi alla privatizzazione di beni comuni e servizi fondamentali, alla devastazione ed al consumo di territorio con infrastrutture ed insediamenti inutili e dannosi, alla delocalizzazione ed allo smantellamento di insediamenti produttivi, alla precarizzazione ed alla cancellazione dei diritti del lavoro, alla costruzione di anacronistiche ed inquinanti centrali energetiche ed inceneritori di rifiuti, alla marginalizzazione ed alla distruzione dei luoghi dell’istruzione pubblica e dei saperi.

sabato 25 giugno 2011

Convergenze e voglia di unità a sinistra, ma senza discriminazioni

Convergenze e voglia di unità a sinistra, ma senza discriminazioni
di Stefano Galieni
Due toni, due cifre comunicative e due culture profondamente diverse quelle di Paolo Ferrero e Antonio Di Pietro. Eppure al dibattito a cui hanno dato vita alla Festa romana della FdS, moderato da Mariella Venditti del Tg3, sono stati più i punti di convergenza che quelli di disaccordo. Certo aiuta un quadro politico, sociale e istituzionale, che impone scelte nette e chiare. L’incontro risentiva dei risultati positivi delle scadenze amministrative e referendarie, ma comunismo e mondo liberaldemocratico hanno cercato un terreno di confronto ragionando non solo della cacciata di Berlusconi, ma anche di come impedire il riproporsi di soluzioni non idonee ad affrontare la crisi. Un dibattito a tutto campo quindi, dalla guerra al lavoro, alla precarietà, alle questioni fiscali, alle pensioni. E il tono più polemico lo ha forse tenuto il leader dell’Idv, accusando il resto dell’opposizione parlamentare, Pd in testa, di essere stata poco incisiva: “In certi casi ci è toccato supplire ad una sinistra di cui si avverte la mancanza in parlamento”, ha detto senza mezzi termini ad un pubblico vasto e attento che, anche dopo quasi un ora e mezzo di confronto serrato, chiedeva ancora di continuare. Le parole di Di Pietro sono state per sua stessa ammissione la prosecuzione di quanto affermato poche ore prima in aula, suscitando perplessità nel Pd, ovvero dando ragione a Berlusconi quando questi ha affermato che nel Parlamento e nel Paese sembrano esistere diverse opposizioni non in grado di trovare un punto di accordo.

giovedì 23 giugno 2011

Unioni civili anche a Cuneo.

da targatocn:

Unioni civili a Cuneo, Panero lancia l'idea. Il centrodestra: "Amici e nemici della famiglia non devono vivere insieme"

L'assessore Borello ha proposto di portare l'argomento in Commissione per trovare una soluzione condivisa. Pochi sanno, però, che a Cuneo è possibile registrare come nucleo familiare due persone, anche dello stesso sesso, che siano legate da vincoli affettivi

Elisa Borello e Fabio Panero
"La Giunta ha intenzione di riconoscere nell'ultimo anno del suo mandato le unioni civili presenti nel suo Comune?". Lo ha chiesto in un'interpellanza al Consiglio Comunale ieri sera il consigliere di Rifondazione Comunista, Fabio Panero. E lo ha fatto partendo dalla sua esperienza personale di vita: "Vivo con una compagna da anni, ho una figlia, ma per la legge siamo due perfetti sconosciuti. Penso sia giunta l'ora che questa Amministrazione vada a contemplare questa problematica. Non mi sento di ledere la dignità di nessuno vivendo al di fuori del matrimonio, i miei vicini non mi hanno mai chiesto se sono sposato o meno. Posso assicurare che l'istituzione di questo registro interesserebbe a molti cittadini".

mercoledì 15 giugno 2011

AGNOLETTO A CUNEO IL 16 GIUGNO

Giovedì 16 giugno
 Mondovì ore 17.30 
sala comunale della Conferenze  
(C.so Statuto)
Boves – Teatro Borelli - Ore 21.00

GENOVA 2001 – 2011

con
Vittorio Agnoletto
        che presenta il libro: 

L'eclisse della democrazia
Le verità nascosta sul G8 di Genova 2001

organizzano:Anpi, Arci, Bottega del Commercio equo e solidale "Cose dall'altro mondo", C.I.P.E.C. (Centro di iniziativa politica e culturale), Gruppo d'Acquisto Solidale "Il pane e le rose" tavolo della associazioni,  scuola di pace di Boves, centro di formazione Santos-Milani

Primarie a Cuneo e a Mondovì

PANERO E FIERRO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-FdS) NON SERVONO EROI A GUIDARE UNA VITTORIA POPOLARE

I referendum sono stati una grande vittoria non solo contro le politiche di Berlusconi e Bossi ma contro Il neoliberismo e le privatizzazioni praticate in questi vent'anni dal centro destra e dal centro sinistra. Dal referendum nasce una domanda di alternativa fondata sul protagonismo dei comitati, delle associazioni, e della partecipazione popolare.
I tanti elettori ed elettrici che anche in provincia di Cuneo si sono recati alle urne hanno avuto l’impressione che su temi così importanti il loro voto valesse davvero: questa domanda di partecipazione ora dovrà continuare ed essere favorita anche nella scelta dei candidati Sindaci per le prossime elezioni comunali, in particolare nei centri maggiori, Cuneo e Mondovì.
Ormai è tramontata l’epoca in cui si designavano i candidati nelle “segrete stanze”, pensiamo anche le recenti elezioni amministrative lo abbiamo dimostrato.
Basta con i tatticismi dunque, a Cuneo e Mondovì vengano indette al più presto consultazioni primarie tra gli elettori di centro sinistra su nomi e programmi per le elezioni comunali del prossimo anno.
A Cuneo e Mondovì le forze della Sinistra (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, gruppi associazioni e comitati locali) individuino al più presto nomi ed elementi programmatici comuni.

Fabio Panero, segretario provinciale Rifondazione Comunista (Federazione della Sinistra)
Nello Fierro, coordinatore provinciale Giovani Comunisti

lunedì 13 giugno 2011

4 SI!

PANERO (PRC-FDS) - REFERENDUM: AVVISO DI SFRATTO AL GOVERNO E MONITO A CHI, ANCHE NEL CENTRO SINISTRA, CONDIVIDE LE POLITICHE DI PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI

Lo straordinario risultato dei referendum boccia senza appello le politiche del governo Berlusconi sulla privatizzazione dell’acqua, sulla reintroduzione del nucleare, sulla giustizia ad personam. Il risultato è perciò un chiarissimo avviso di sfratto al Governo, che saggezza vorrebbe si presentasse dimissionario alle Camere, prendendo atto del giudizio inequivocabile dell’elettorato.
 
Ma il risultato deve anche valere come monito a chi, nel centro sinistra, ha condiviso e condivide le politiche di privatizzazione dei servizi pubblici.

Gli elettori hanno detto in modo chiarissimo di essere contrari alla privatizzazione dei servizi pubblici. La politica ne prenda atto e agisca di conseguenza: straordinario il risultato di Cuneo città e della provincia.

giovedì 9 giugno 2011

QUATTRO SI

Quattro "SI" nell'interesse di tutti
L'appello per il voto al referendum

Il voto del 12 e 13 giugno va oltre le appartenenze, al di là dei partiti e delle parti. Si tratta di scegliere che futuro si vuole per il nostro Paese su argomenti di fondamentale importanza per poter essere ridotti a questioni di partigianeria: l'approvvigionamento energetico e la tutela dell'ambiente, la gestione delle risorse comuni e la loro tutela, la giustizia e la sua universalità ed uguaglianza.
Temi su cui noi abbiamo le idee chiare. Per questo chiediamo a tutti di votare "si" per fermare il ritorno al nucleare e per imboccare strade altrnative e più efficaci per l'approvviggionamento energetico.
Di votare "si" ad entrambi i quesiti sull'acqua. Per affermare la natura pubblica di un bene comune e fermare il tentativo di privatizzazione perseguito dal Governo.
Di votare "si", infine, per affermare il più sacrosanto ed intoccabile dei principi democratici: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge.
Per questi motivi vi chiediamo di andare a votare e di votare quattro volte "si" il prossimo 12 e 13 giugno. Per il vostro futuro e per quello del nostro Paese e per il presente dei nostri figli e delle generazioni che verranno.
Emanuele Di Caro, segretario provinciale PD
Tullio Ponso, coordinatore provinciale Italia dei Valori
Barbara Giolitti, coordinatrice provinciale Sinistra e Libertà
Fabio Panero, segretario provinciale Rifondazione Comunista (Federazione della Sinistra)

mercoledì 1 giugno 2011

Pisapia

Attenzione: apre in una nuova finestra.

 



Il sindaco di Milano, dopo le feste, si toglie qualche sassolino dalle scarpe

L’intervista al Corriere della Sera è quasi una tradizione per il sindaco di Milano. E Giuliano Pisapia non ci si sottrae, anzi: la usa per togliersi qualche sassolino nelle scarpe, come le uscite di Vendola e Grillo:
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