Andando
a Saluzzo nel foro Boario dove ancora sono accampati più di 500 ragazzi in
condizioni che nulla hanno da invidiare le bidonvilles delle città africane
tornano alla mente le splendide parole che pronunciò Piero Calamandrei il 26
gennaio 1955 ai giovani milanesi sulla Costituzione
Repubblicana:
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel
luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i
partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono
impiccati.
Dovunque
è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate
là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra
costituzione”.
Bene
la Costituzione Repubblicana è carta straccia al foro Boario di Saluzzo, almeno
nei suoi articoli fondamentali, senza attendere che un Parlamento di nominati vi
ci metta mano per stravolgerla definitivamente.